La valutazione esamina gli effetti dei vari strumenti dell'organizzazione comune dei mercati (Regolamento UE n. 1308/2013) applicabili al settore vitivinicolo, quali i programmi nazionali di sostegno, il regime di autorizzazioni per gli impianti di viti, le norme relative alle pratiche enologiche, la commercializzazione, l'etichettatura, la certificazione e i sistemi di controllo e di sorveglianza. Le informazioni raccolte casi studio, interviste con le parti interessate e analisi dei dati a livello dell'UE hanno permesso di comprendere il contributo della politica vitivinicola agli obiettivi di equilibrio del mercato, qualità e competitività del settore vitivinicolo dell'UE. Nel periodo 2013-2018 considerato, i risultati economici del settore vitivinicolo dell'UE sono stati migliorati. I programmi nazionali di sostegno hanno favorito la produttività dei viticoltori, l'efficienza delle attrezzature per la vinificazione e l'adeguamento quantitativo e qualitativo dei prodotti vitivinicoli dell'UE alla domanda del mercato. Questi fattori, insieme alle tendenze positive del mercato, hanno contribuito a mantenere un elevato grado di competitività dei prodotti vitivinicoli dell'UE sui mercati mondiali. Le norme UE sulle pratiche enologiche e sull'etichettatura offrono garanzie di qualità e sicurezza, mentre recentemente i sistemi informatizzati hanno rafforzato l'efficacia delle procedure di certificazione e di controllo del vino. Il valore aggiunto del quadro comunitario è dimostrato, in quanto strumento fondamentale per creare condizioni di parità di condizioni di concorrenza tra gli Stati membri.
Valutazione delle misure PAC applicabili al settore del vino
Area di attività
Valutazione
Cliente
Commissione Europea - DG AGRI
Data
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